I risultati dei Ricercatori dell’Università di Los Angeles
Conosciuta ed amata sin dall’antichità da intere civiltà per le sue proprietà e per la produzione del vino, l’uva è da sempre considerata un alimento ricco di virtù, a partire da ogni singolo acino che compone il grappolo fino alle sue foglie. Tra le varie componenti di questo frutto troviamo il resveratrolo, potente antiossidante ma anche disintossicante e antinfiammatorio, contenuto nella buccia dell’acino d’uva.
E’ proprio su questo che alcuni ricercatori dell’University of California di Los Angeles (UCLA) hanno spostato la loro attenzione e condotto alcuni esperimenti che hanno dimostrato che il resveratrolo, contenuto nell’uva rossa così come nel vino, può combattere l’acne cutaneo, a sua volta provocato dallo sviluppo del batterio Propionibacterium acnes.
Il Test
E’ consistito nello studiare i comportamenti del resveratrolo (antiossidante) e del perossido di benzoile (agente ossidante utilizzato in medicina, solitamente insieme ad antibiotici, per il trattamento dell’acne) nell’azione anti batterica, sia da soli che abbinati insieme. Lo studio ha dimostrato che l’azione anti batterica del resveratrolo viene potenziata, anziché essere annullata, e mantenuta per un lasso tempo maggiore se unita a quella del perossido di benzoile.
“Ci auguriamo che i nostri risultati portino ad una nuova classe di terapie contro l’acne che ruotano su antiossidanti come il resveratrolo”, ha detto la dott.ssa Emma Taylor, primo autore dello studio e Professore di medicina nella divisione di dermatologia presso la David Geffen School of Medicine alla UCLA.
Non solo Uva
È fondamentale anche ricordare che il resveratrolo è un composto che possiamo trovare in misura particolare nell’uva ma anche in altri alimenti quali i frutti di bosco e la frutta secca. Tra le sue proprietà benefiche vi sono, inoltre, quella di ridurre il colesterolo “cattivo” e quella di prevenire le malattie cardiache e cardiovascolari ma anche i tumori, grazie alle sue caratteristiche immunostimolanti e antinfiammatorie. Infatti, grazie alla sua struttura chimica, il resveratrolo può impedire l’assorbimento di estrogeni i quali, in maniera molto complessa, sono coinvolti nello sviluppo delle cellule tumorali (per esempio, in quelle del tumore al seno).
Ovviamente, si tratta di studi in continua evoluzione e le ricerche mirano a capire come sfruttare al meglio il “potere” del resveratrolo e su come poterlo utilizzare.