Cambiare il modo di mangiare
Di seguito alcune raccomandazioni circa le norme dietetiche da seguire nel corso di malattia da reflusso gastroesofageo in quanto il cibo ne è una delle cause.
Esistono molti alimenti che causano il reflusso o che possono peggiorarlo; per questo chi soffre di reflusso deve fare molta attenzione a quello che mangia. Seguire una dieta adatta serve sia a curare, sia a prevenire questo disturbo. Curare l’alimentazione non significa solo sapere scegliere gli alimenti adatti. Chi soffre di reflusso deve anche cambiare il modo di mangiare.
In generale, è meglio mangiare cibi ricchi di fibre e proteine.
Eliminare fritti, condimenti e salse. Ridurre il consumo di aglio, cipolla, menta, anice, che riducono il tono dello sfintere esofageo inferiore; ridurre al minimo i grassi (perchè ritardano lo svuotamento gastrico) . Evitare di mangiare cibi acidi o speziati. Non assumere la posizione distesa dopo aver mangiato e\o l’uso di cinture o indumenti stretti sull’addome.
Cosa mangiare e cosa evitare
Ecco un elenco di alimenti consentiti e sconsigliati.
- carboidrati: si possono mangiare pasta e riso con sughi e condimenti leggeri;evitare i sughi preconfezionati;
- carni: sono più indicate le carni bianche (tacchino, pollo) e quelle magre (vitello e coniglio) ai ferri o bollita. Sono invece da evitare le carni grasse (maiale) e quelle affumicate. Tra gli affettati si possono mangiare la bresaola e il prosciutto (sia crudo che cotto). Gli insaccati vanno evitati;
- pesce: vanno bene tutti i tipi di pesce (sia fresco che surgelato);
- formaggi: sono più adatti quelli freschi (come ricotta o mozzarella). È meglio evitare di mangiare quelli molto grassi o fermentati (gorgonzola, taleggio, mascarpone e brie);
latte: il latte non è controindicato. È meglio bere quello scremato; - uova: vanno bene. Meglio evitare quelle sode o fritte. Preferire quelle alla coque;
- dolci: è sempre meglio mangiarne pochi. Evitare quelli farciti con creme o cioccolato. Preferire i biscotti secchi e piccole quantità di marmellata alla frutta;
- condimenti: eliminare burro, strutto e dado. Condire solo con olio d’oliva (meglio se extra-vergine). Evitare l’uso di spezie (cannella, noce moscata e curry);
- bevande: limitare il consumo di alcolici, tè, caffè, bibite gassate, bibite contenenti caffeina, succhi di frutta (arancio, pompelmo, limone, ananas, pomodoro). Bere acqua naturale non gassata;
- frutta: si possono tranquillamente mangiare mele, more, lamponi, meloni, banane, pere, pesche;
- verdure: tutte le verdure vanno bene.
Quando e come mangiare
Anche il modo in cui si mangia è importante. Ecco alcune regole che è bene seguire:
- evitare i pasti abbondanti;
- mangiare poco e spesso (preferire 4 o 5 piccoli pasti nell’arco di una giornata);
- mangiare lentamente;
- aspettare almeno tre o quattro ore prima di coricarsi dopo aver mangiato;
- consumare cene leggere.