Strategie per una attenta prevenzione
Il cancro è una patologia caratterizzata da un’anomala ed eccessiva proliferazione cellulare. In realtà, questa malattia comprende diverse condizioni patologiche chiamate anche tumori o neoplasie. I tumori possono manifestarsi in qualunque zona del corpo ricca di cellule e di tessuti, quindi pelle, ossa e organi interni ed esterni. Per fortuna, negli ultimi anni, la scienza e la medicina hanno fatto enormi passi avanti, rendendo il cancro sempre più curabile e guaribile.
I costi delle terapie anticancro sono però quasi sempre elevati, ma evitabili grazie ad alcune strategie che prevengono la comparsa della malattia. Nell’ambito dei tumori solidi, ad esempio, ovvero tumori che si presentano sotto forma di noduli duri o di una massa priva di liquidi, la prevenzione è possibile nel cancro al seno, al colon, ai polmoni e alla cervice uterina. Altri tumori, come quelli alle ovaie, al fegato e al pancreas, a causa della localizzazione e della difficoltà di essere raggiunti dagli strumenti diagnostici, sono più difficili da individuare. Eppure, i tumori sono tutti prevenibili, sia quelli facilmente diagnosticabili che quelli invisibili all’occhio attento del medico.
I controlli periodici
La prevenzione dei tumori solidi al seno, al colon, al fegato e alla cervice, è abbastanza semplice da effettuare: basta sottoporsi a controlli periodici, annuali o biennali.
Nel caso del cancro al seno, poi, la prevenzione può essere effettuata anche in casa. Tutte le donne in età fertile, infatti, devono eseguire ogni mese l’autopalpazione. Questa pratica, da effettuare subito dopo la fine delle mestruazioni, consiste nell’esplorazione manuale del seno. L’autoesame del seno consente di individuare improvvise modifiche della ghiandola mammaria o la presenza di noduli.
Il tumore al colon, invece, si previene con un esame all’apparenza complicato, ma in realtà semplicissimo: la colonscopia. Questo esame prevede l’introduzione di una sonda all’interno dell’intestino. La sonda, penetrando anche negli angoli più bui del colon, riesce a individuare neoformazioni, in genere i polipi, che possono facilmente trasformarsi in tumore. La colonscopia va effettuata annualmente a partire dai 50 anni di età. In caso di familiarità del tumore al colon, cioè di tumore ricorrente nella stessa famiglia, l’esame va effettuato anche a 40 – 45 anni.
Il tumore della cervice uterina, invece, si previene sottoponendosi periodicamente al pap test, esame eseguito dai ginecologi tramite un prelievo di cellule dalla stessa cervice dell’utero.
Il tumore al polmone, infine, si previene con due esami semplici e indolori: radiografia e TAC. Questi esami consentono di individuare piccole macchie polmonari o noduli che possono far sospettare un cancro.
Per gli altri tumori, spesso difficili da diagnosticare in tempo, l’unica strategia preventiva risiede in un sano stile di vita.
Sano stile di vita e dieta equilibrata
Il tumore al pancreas, ad esempio, sarebbe causato dal fumo. Smettere di fumare, dunque, può salvare sia dal tumore al polmone che da quello al pancreas.
Tra le altre strategie per prevenire i tumori spiccano attività fisica, dieta sana e vita in un ambiente salubre e poco inquinato. Movimento fisico e alimentazione sana ed equilibrata riescono a combattere l’invecchiamento cellulare, processo che è proprio alla base della comparsa del cancro. Vivere in zone poco inquinate, invece, evita nell’organismo l’accumulo di metalli pesanti e polveri sottili emesse dai gas di scarico o dalle fabbriche. Da sempre, infatti, i metalli pesanti e le polveri sottili sono considerati dei potenziali “cancerogeni”. Purtroppo, le politiche attuate a favore della diminuzione dei gas di scarico non hanno sortito alcun effetto. Basta pensare che nonostante le norme europee sulla circolazione di auto con sistemi Euro 4 ( oggi siamo già all’Euro 6), nei centri ad alta densità di traffico circolano ancora automobili e motocicli obsoleti e senza marmitta catalitica.
Le sostanze di scarto della combustione degli idrocarburi, specie quelle derivate dal gasolio o dalla nafta, sono anche in grado di causare leucemia, sia negli adulti che nei bambini. Il cancro, dunque, si previene anche stando lontani dalle sostanze che lo provocano.
Conclusioni e consigli
In sintesi, per ridurre le probabilità di sviluppare un cancro, bisognerebbe affidarsi alle seguenti strategie: dedicare almeno venti minuti al giorno all’attività fisica, da praticare in aree verdi e poco trafficate. Mangiare frutta e verdura di stagione proveniente da coltivazioni biologiche e alimenti a basso contenuto di grassi, come pesce e carni magre. Per il pesce, evitare quello di grossa taglia perché spesso contiene mercurio, metallo pesante ad effetto cancerogeno. I cibi vanno preferibilmente cotti a vapore e non grigliati o fritti. La cottura ad alte temperature sviluppa infatti sostanze tossiche. I cereali raffinati, inoltre, come pane e pasta, vanno sostituiti da quelli integrali, ricchi di fibre e di vitamina E, un potente antiossidante che protegge i tessuti dall’invecchiamento cellulare. Se è possibile, infine, sostituire la vecchia auto con una ecologica o almeno nuova e in regola con le basse emissioni dei gas di scarico.